FESTIVAL 2017

CANTIERI APERTI IV EDIZIONE
Abitare spazi di memoria
05-10/09/2017
Borgo del Ponte, Massa

Marco Mazzoni e Giulio Saverio Rossi, Soccer Performance Vol. 1

Ideato dalla Compagnia Teatrale Semi Cattivi per il quartiere di Borgo del Ponte (MS), il festival si avvale della collaborazione degli abitanti del luogo, e si propone l’obiettivo di costruire una connessione fra la realtà di un piccolo borgo toscano e la scena dell’arte contemporanea intesa in tutte le sue manifestazioni. Il Festival coinvolge il Borgo del Ponte beneficiando degli spazi privati prestati spontaneamente dai cittadini (appartamenti, terrazzi, fondi, cortili, giardini, ecc.) i quali condividono, con gli artisti e con il pubblico, l’intimità delle proprie case, la memoria delle cantine, la quotidianità, stringendo una relazione esclusiva con l’artista, dando vita all’idea originale della “città cantiere”.
Durante la IV edizione di Cantieri Aperti si susseguiranno residenze d’artista, incontri d’arte, concerti e spettacoli teatrali in piazza e nelle abitazioni private degli abitanti del Borgo. Martedì 5 settembre il festival inizia con Soccer Performance dove il gioco del calcio e il pubblico vengono coinvolti in una performance multimediale tra gesto, azione e suono: quattro squadre di quartiere (Firenze, Genova, Montignoso e Borgo del Ponte) si sfidano sul campo da calcio del Borgo, mentre in simultanea un artista realizza un sound originale per l’evento. A seguire un aperitivo e un dibattito sul tema con Marco Mazzoni, danzatore e coreografo del gruppo Kinkaleri.
Paolo Spaccamonti, Julia Kent, Stefano Pilia sonorizzeranno dal vivo il film C’era una volta (1922) del regista danese C.T. Dreyer, presentando a Borgo del Ponte un progetto commissionato al trio dal Museo del Cinema di Torino in occasione del restauro del film avvenuto nel gennaio 2016. Massimo Carozzi del collettivo ZimmerFrei parteciperà al festival con una mappa sonora diffusa per il borgo, proponendo l’ascolto di materiali sonori registrati nel quartiere, per dieci persone alla volta.

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Daria Filardo curatrice, critica d’arte e consulente scientifica del festival, curerà la residenza dell’artista Robert Pettena che svilupperà il proprio progetto entrando in contatto con gli abitanti, l’identità e la storia del Borgo del Ponte. Nelle stesse strade si terrà Quartiere rizomatico, il progetto espositivo che prevede l’apertura di fondi, cantine, androni dei residenti del Borgo ad artisti: assieme al musicista Marzio Pelù, in mostra i nove artisti selezionati per la residenza under 35 Enea C.Z. von Arado, Flavia Bucci, Ciro Piscitelli con Marcella Mangano, Carlos Lalvay Estrada, Estefania Nativo, Susanna Roncallo, Carole Peia e Ilario Caliendo.
Il teknoartista Giacomo Verde presenterà la performance multimediale “Artist=Zombie” dedicata al ruolo dell’arte contemporanea e al compito degli artisti di raccontare la vita e le sue contraddizioni, e la novella multimediale “La piccola storia del melo incantato” all’interno di un giardino del Borgo.
Simona Maggiorelli, giornalista, critica d’arte e direttore responsabile di Left, racconta il libro Attacco all’arte. La bellezza negata pubblicato da L’asino d’oro edizioni (2017), con l’intervento della storica dell’arte e curatrice indipendente Alessandra Franetovich. Nella serata di sabato, la compagnia teatrale Semi cattivi metterà in scena una nuova produzione teatrale su testo di Franco Rossi con l’attrice Marion D’Amburgo, mentre nelle altre giornate presenterà “Come pezzi di un piatto”, interventi di drammaturgia e recitazione collettiva negli androni dei palazzi. Con alcuni giovani del territorio. Sarà inoltre visitabile per tutta la durata del festival, l’opera collettiva “Corpi abitanti” realizzata da Semi Cattivi, in collaborazione con associazione Comunità Interattive – Officina per la partecipazione, i cittadini di Borgo del Ponte e alcuni fotografi di Massa: l’installazione è un racconto scritto dai corpi degli abitanti, fotografati e affissi sulle facciate degli edifici in un percorso all’interno del Borgo. Semi cattivi utilizza il quartiere come punto di intersezione tra pubblico e privato, trasformando l’intero quartiere in un luogo simbolico attraverso cui la comunità rappresenta se stessa.
Gli artisti delle precedenti edizioni

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Nelle precedenti edizioni il festival ha visto la partecipazione di importanti figure del teatro italiano contemporaneo quali Alessandro Benvenuti, Massimo Verdastro e Marion D’Amburgo che hanno collaborato con il gruppo teatrale Semi Cattivi in produzioni nuove, i gruppi di teatro danza Kinkaleri, Workcenter of Jerzy Grotowsky and Thomas Richards, lo scambio con realtà di residenza simili quali GAP (Guilmi Art Project) e la collaborazione con Pietro Gaglianò che, oltre ad aver partecipato al festival presentando il suo libro Memento (postmediabooks, 2016) ha curato la sezione della residenza d’artista under 35, individuando l’artista Gaetano Cunsolo. Oltre ai già citati hanno partecipato nelle scorse edizioni anche il gruppo di Aline Nari e Davide Frangioni, Stefano Saletti, la Piccola Banda Ikona, Gabriel Coen e molti altri.

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Il festival Cantieri Aperti è sostenuto dalla Compagnia Teatrale Semi Cattivi, dal Comune di Massa, dalla Regione Toscana con il progetto regionale ToscanaInContemporanea2017, da Banca Generali, e si avvale della collaborazione di Comunità Interattive-Officina per la partecipazione e degli abitanti del quartiere, con il patrocinio di Camera di Commercio Massa-Carrara, ANPI sez. di Massa e la media partnership di Exibart.